Coperta da un fine mantello bianco come un paesaggio innevato, la regione di Douz permette di avvicinarsi al deserto dolcemente. Cordoli di dune e piacevoli bouquet di palme costeggiano le strade corrose dalla sabbia. L’immensità del biondo deserto è a portata di mano. Douz è abitata dai Mrazig, un popolo di allevatori nomadi , che ancora ai nostri giorni lasciano periodicamente la propria casa per ritrovare la via sotto le tende. Nei dintorni di Douz, i vasti palmeti di Kebili e Deggache offrono deliziose zone ombreggiate in foreste di palme da dattero. Mentre i villaggi sabbiosi di Sabria, Nouil, El Faouar e le loro piccole oasi, sembrano persi tra deserto di sabbia e un’immensa distesa salata dai riflessi cangianti: il Chott El Jerid.
I must :
• l’offerta di alloggi di qualità, hotel con vista sulle dune.
• l’accesso immediato al deserto di sabbia.
• La presenza della cultura nomade, il grande mercato settimanale.
• La possibilità di attività (ULM, quad, sci sulle dune, carro a vela e speed sail sul Chott el-Jerid).
• I numerosi accampamenti sahariani.